Google Trends è uno dei tool più potenti del web.

Attraverso i risultati di questa piattaforma puoi ottenere dati preziosi legati alle tendenze in Italia e al mondo intero. Detto questo, come si usa questo strumento gratuito di Mountain View?
E, soprattutto, come si inserisce in una strategia di blogging? Per gestire le pubblicazioni hai bisogno di informazioni chiare. Quelle che trovi su Answer The Publice Ubersuggest, ad esempio, sono utili. E i suggest del motore di ricerca aiutano a creare un universo di correlazioni che può diventare decisivo.
Cos’è Google Trends: definizione
Gli argomenti del post
- Cos’è Google Trends: definizione
- Come usare bene Google Trends
- Individua trend di un argomento
- Crea una strategia per regione
- Usa Google Trends per Youtube
- Scopri nuove keyword correlate
- Crea contenuti quando servono
- Come leggere Google Trends
- E tu come usi Google Trends?
Google Trends è uno strumento gratuito di Mountain View che offre i dati relativi alle tendenze espresse dal pubblico nei motori di ricerca. In altre parole, con questo tool puoi avere delle rappresentazioni grafiche e numeriche rispetto a cosa cercano le persone su Google.
Nella home page hai il form per digitare la ricerca che corrisponde a cosa hanno cercato le persone. In più, nel menu in alto a sinistra ci sono le tendenze più interessanti e le classifiche sintetizzate per anno. Prova a digitare una query: in primo luogo Google Trends ti suggerisce delle voci di ricerca che corrispondono a ciò che hai chiesto.
I dati vengono organizzati in ordine temporale e in chiave geografica. Hai una timeline che puoi regolare e che mostra l’andamento di una query. In questo modo puoi registrare la tendenza di una ricerca: sta salendo o è in discesa?
Poi ci sono i box che ti danno la possibilità di capire come e dove si effettuano le ricerche. Infine trovi gli argomenti e le query che si legano alla parola cercata. In entrambi i casi le informazioni sono divise tra temi più cercati e in aumento.
Come usare bene Google Trends
Molto semplice: vai nella home page, digita una parole e vai nella pagina dei risultati. Puoi definire la data con un menu a tendina che riunisce un buon ventaglio di tempi. Gli interessi si organizzano in un grafico che può essere:
- Scaricato.
- Embeddato.
- Condiviso
Sotto hai l’area geografica, divisa in nazioni e regioni con dati specifici. Inoltre hai due box preziosi: gli argomenti e le query correlate possono fare molto per il tuo piano editoriale. Ma non dimenticare la funzione più interessante: il confronto.

Come si usa Google trends per sfruttare questi paragoni? Aggiungi più termini nella barra superiore e goditi i risultati. Con questo tool puoi fare un paragone chiaro e scoprire i temi che si identificano come stabili, i topic mainstream e quelli di nicchia. Una nicchia, magari, remunerativa se ha un buon CPC. Ma come si applica?
Come posso sfruttare tutto questo nel mondo del blogging? Perché Google Trends è uno strumento prezioso? Continua a leggere per scoprire come inserire questo SEO tool nella costruzione di un calendario editoriale. Nel frattempo, scarica il modello gratuito che ti ho messo a disposizione dei lettori di My Social Web.
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Individua trend di un argomento
Il primo motivo per sfruttare Google Trend nel mondo del blogging: puoi individuare la tendenza di un argomento e capire se è il momento giusto di affrontare questo topic. Il volume di ricerca e il CPC ti danno i dati indispensabili, ma per capire se le prospettive sono rosee per un topic hai bisogno, per forza, di Google Trend.
In questo modo puoi riflettere sul fatto che hai davanti a te un filone di post da affrontare: se il trend è in crescita puoi decidere di stabilire una serie di contenuti per cavalcare l’onda. Nel caso del GDPR, ad esempio, la scelta giusta è stata quella di iniziare a pubblicare articoli ad aprile, quando il trend era in crescita.
Crea una strategia per regione
Uno dei grandi vantaggi è quello di ottenere dati specifici per regione. Come si usa Google Trends in questi casi? Nel box inferiore alla tendenza temporale hai la divisione della query per località specifica, in questo modo puoi capire dove si concentrano le ricerche. Cosa significa questo? Come puoi usare quest’informazione?
Crea contenuti specifici per determinate aree, aggiungi informazioni per chi si trova in quelle regioni. Ad esempio, se scopri che la ricerca “settimana bianca” si concentra soprattutto in Lazio e in Umbria puoi creare degli articoli con informazioni specifiche per quelle persone che si muovono dalle regioni in questione.
Usa Google Trends per Youtube
Esatto, in passato c’erano diversi strumenti per scoprire le keyword da usare per l’ottimizzazione SEO YouTube. Poi c’è stato un giro di vite da parte di Mountain View ma puoi sfruttare altre soluzioni per scoprire le keyword migliori da usare per i tuoi video.

Come utilizzare Google Trends in questi casi? Semplice, nella sezione Ricerca Google puoi definire la fonte di riferimento. Qui puoi attivare diversi filtri, e in particolar modo quello relativo alle ricerche fatte su YouTube. Da considerare con particolare attenzione quelle di Google News per studiare i trend delle novità.
I portali che si occupano di notizie e di attualità, infatti devono usare Google Trend con particolare attenzione. Uno studio attento delle tendenze ti consente di guadagnare un bel po’ di traffico attraverso le ricerche del pubblico in questa sezione.
Scopri nuove keyword correlate
La ricerca delle parole chiave è sempre al centro dell’attenzione di chi si occupa del piano editoriale. Ma come usare Google Trend per migliorare questo tema? Quando fai una ricerca, alla fine della pagina hai due box relativi a query associate, vale a dire ricerche che ruotano intorno a quella che hai digitato, e gli argomenti.
L’aspetto interessante riguarda la possibilità di individuare eventuali argomenti in crescita esponenziale che vengono inseriti come in impennata. In questo modo puoi dare delle indicazioni precise su query che, nel tempo, ottengono delle esplosioni di interesse che puoi intercettare in tempo. A tal proposito leggi il prossimo paragrafo.
Crea contenuti quando servono
Uno dei metodi per usare Google Trends nel mondo del blogging: capire quando creare i contenuti. Alcuni temi, infatti, sono ricorrenti nel tempo e ti consentono di capire quando cresce l’attenzione dell’audience. Così puoi stabilire i tempi.
Mi riferisco ai tempi del calendario editoriale. Guarda l’esempio in alto, hai già chiara l’attenzione del pubblico verso questo tema, già sai quando cercano su Google il termine in questione. Così puoi capire quando e come pubblicare gli articoli.
In modo da intercettare l’interesse del pubblico. Ma puoi anche stabilire quando aggiornare i vecchi post per ripubblicarli sui social. Infatti, Google Trend è importante nel lavoro organizzativo del calendario editoriale per social network.
Come leggere Google Trends
In realtà i dati di Google Trends sono ricchi e interessanti, ma per essere letti nel miglor modo possibile devi allinearli ad altri dati come il volume di ricerca e il PPC. Non a caso Semrush, il famoso SEO tool, ha sempre un grafico per valutare la tendenza della query nel tempo. Con Google Trends puoi approfondire questo punto.
Come si leggono i dati di Google Trends? Mettendoli a confronto con ciò che ottieni da altri strumenti in termini di volume di ricerca medio e costo per click. In questi casi l’uso di Keyword Planner, Semrush, Majestic e Seozoom è importante.
Da leggere: come usare al meglio Google Docs
E tu come usi Google Trends?
In questo articolo ti spiego come usare Google Trends per ottenere dati preziosi da usare durante la tua opera di creazione del piano editoriale. Vale a dire un piccolo patrimonio per creare un blog di successo. Non basta lavorare con la SEO e raccogliere keyword: il lavoro strategico ha bisogno di previsioni stabili.
Come leggere Google Trends? Tu lo usi per gestire le pubblicazioni del blog? Lascia le tue domande nei commenti, risolviamo insieme i tuoi dubbi.
Fonte: MySocialWeb
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